VIDEOCONFERENZA
Il Covid19 ha accelerato la necessità di creare e organizzare spazi comuni o individuali, in sede o da remoto, per mettere in comunicazione le persone.
Ma indipendentemente dall’emergenza sanitaria, ci siamo resi consapevoli che molti incontri si possono fare a distanza con una serie di vantaggi in termini di risparmio di tempi di trasferimento da un luogo ad un altro per incontrare il nostro interlocutore.
Questa soluzione vale sia tra privati che per le aziende ma anche per l’ambito scolastico.
Stiamo parlando della videoconferenza.
Per videoconferenza s’intende la combinazione di tre tecnologie, dove si ha l’interazione sincrona in audio, video e dati, fra due o più soggetti.
Tipico è l’uso all’interno di gruppi di lavoro (workgroup) geograficamente dislocati su più sedi aziendali.
Esiste oggi anche la multiconferenza audio/video/web che mette in comunicazione tra loro dispositivi diversi (PC con o senza webcam, telefono fisso o mobile, videoconferenza) rendendoli interattivi tra loro.
Oltre alla possibilità di ascoltare e vedere il proprio interlocutore, la videoconferenza permette, inoltre, di disporre di:
- un pannello di controllo dove sono indicati i soggetti partecipanti.
- uno spazio di lavoro virtuale comune, in cui tutti i partecipanti possono condividere testi, immagini, tabelle ed altre informazioni.
Standard usati
La possibilità di comunicare in videoconferenza dipende dalla disponibilità di apparati che supportino la cattura, codifica, trasmissione e decodifica di audio e video, e dalla capacità degli apparati stessi di colloquiare secondo un protocollo standard comune.
I protocolli maggiormente diffusi sono: H.320 e H.323.
Vi sono altre suite di protocolli che interessano la videoconferenza, ma i livelli di sviluppo, consolidamento e diffusione non sono ancora capillari.
Esistono vari standard e protocolli a cui si attengono i costruttori e gli operatori per garantire l’interoperabilità dei sistemi di videoconferenza. Fra i principali protocolli, in funzione del tipo di rete utilizzata, si annoverano:
- su reti pubbliche commutate il protocollo H.324
- su reti ISDN il protocollo H.320
- su reti ATM il protocollo H.321
- su reti internet IP, tramite TCP/IP il protocollo H.323
- su reti UMTS il protocollo H.324M, quella che viene definita video-chiamata
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